Classe 1975, padre di Marco ed Elena e compagno di Angela, sono un giornalista professionista, scrittore per diletto, lettore accanito di tutto ciò
che mi passa per le mani (quando inizio un libro arrivo sempre alla
fine, anche se non mi piace). Amante dei viaggi ho trascorso diverso
tempo all'estero cercando di entrare nei costumi e nelle tradizioni
dei paesi che mi hanno ospitato. Amo la Maremma, dove, dopo aver
viaggiato, ho scelto di vivere e lavorare, l'Irlanda (dove ho vissuto
per alcuni mesi), le città d'arte italiane, New York e gli Stati
Uniti, Parigi, Barcellona e Gaudì. Se dipendesse da me avrei sempre
la valigia pronta per conoscere nuovi angoli del mondo. Nel corso
della mia vita ho scoperto anche il piacere di fare il babbo e questo
è stato una nuova fonte di ispirazione.
Reti di
Smeraldo, edito da Heimat, è il mio primo romanzo ambientato tra la
Maremma e l'Irlanda. Una sfida con me stesso che, dopo tanto scrivere
“da giornalista”, ho deciso di provarci “da scrittore”. Un
libro che io definisco semplice. Di quelli che piacciono a me e che
mi ha dato la soddisfazione (ma anche una bella iniezione di
fiducia), aggiuducandosi il “Premio Internazionale Capalbio Piazza
Magenta 2017”, nella sezione dei libri del territorio, il Premio "Città di Lentini - Sport e Letteratura Sportiva 2018" e la segnalazione d'onore alla XXV edizione del "Premio Firenze" nel 2017.
A chi mi
ispiro? A nessuno in particolare, anche se ci sono degli autori e
libri che mi hanno influenzato più di altri. “Eureka Street” di
Robert McLiam Wilson è stata la lampadina che ha acceso in me la
voglia definitiva di confrontarmi con il mondo dei romanzi. I libri
di Carlo Cassola mi hanno trasmesso la passione per la lettura,
quelli di Luciano Bianciardi lo spirito critico. Degli scrittori
sudamericani Eduardo Galeano e Osvaldo Soriano ho sempre apprezzato
la leggerezza nel raccontare le cose. Nella mia biblioteca inoltre non può mancare l'"Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Master.
Il mio blog si apre a voi con la voglia di trasmettervi le mie sensazioni su quanto avviene in Italia e nel mondo, ma anche sulle piccole cose, quelle che sono anche le più vicine a noi.
Nessun commento:
Posta un commento