Non nego che quando un piccola rubrica come questa porta a ragionare e discutere, ma anche a qualche risultato concreto, faccia piacere. Nei giorni avevo infatti cercato di stimolare un ragionamento sui nostri borghi partendo da Montepescali. Un dibattito che effettivamente è stato concreto.
Montepescali è stato visitato dal consigliere regionale della Lega -segretario dell'ufficio di presidenza- Marco Casucci. Qualche settimana fa aveva presentato una mozione in Regione di fronte alla segnalazione del degrado dell'antico manufatto. Ieri ha voluto toccare con mano la situazione visitando anche altri due gioielli del paese, il museo degli usi civici e la ristrutturata chiesa di San Niccolò (il dritto).
Da Tatti Plinio Cillerai ha lanciato alcune proposte per rivitalizzare un altro gioiello maremmano che, pur trovandosi nel comune di Massa Marittima, guarda alla pianura grossetana (il rovescio).
Ci sono stati altri interessanti spunti, come quello dell'ex consigliere regionale Giovanni Barbagli, attento alla realtà di Monticello, dell'ex presidente dell'Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni, cinigianese, dell'avvocato Patrizio Galeotti, che dalla Puglia è sempre attento alla sua Braccagni, Nello Lolini che giustamente spera nella nascita di una Pro Loco ch unisca Braccagni e Montepescali, Giorgio Cipriani, che dell'antico Borgo segnala, soprattutto i pro, del viverci e Lorenzo Izzo, che dalla sua esperienza lancia idea per la valorizzazione turistica dei nostri borghi.
Penso di aver elencato tutti -mi scuso se mi sono dimenticato di qualcuno- perché molti spunti sono idee e testimonianze concrete per lo sviluppo del nostro territorio. Idee che possono essere a disposizione dei nostri amministratori. Tutti noi possiamo dare un contributo, al mondo della politica non resta che cogliere questi segnali, toccare con mano, provvedere con eventuali soluzioni. Forse non servono contributi, ma incentivi. In questo modo si può stimolare voglia di fare, fantasia e creatività . Solo così si possono avere nuove opportunità per la nostra terra e che vadano dal mare alla montagna.
Nessun commento:
Posta un commento